LEVANTE CIRCUIT

Storia di un autodromo che non c’era

L’Autodromo del Levante viene inaugurato il 10 Giugno 1989. Tante sono state le manifestazioni svolte in ambito motociclistico, tra le più importanti ricordiamo il Trofeo Inverno che alla sua prima edizione vide come vincitore un ragazzino di nome Massimiliano Biaggi. Poi, negli anni a seguire si sono avvicendati altri piloti del calibro di Michele Pirro, Gianluca Vizziello, Alessandro Polita, Raffaele De Rosa, Diego Giugovaz, Loris Capirossi e Valentino Rossi.

Gli Eventi

In ambito automobilistico l’Autodromo ha ospitato diversi eventi, tra i più importanti il Campionato Italiano Superturismo a cui hanno partecipato nel corso degli anni piloti plurititolati come Naspetti, Colciago, Giovanardi, Larini, Francia e molti altri. L’autodromo oltre le gare, è stato un riferimento per molte case costruttrici per svariate attività di testing.

Storia dell’Autodromo

Nel 1959 la città annunciò un nuovo progetto – da nominare l’Autodromo dei Trulli – a Castellana. Aveva il sostegno della CSAI (Commissione italiana per lo sport motoristico) ma il progetto era afflitto da problemi ed è rapidamente svanito.️ Successivamente sono arrivati numerosi altri tentativi di organizzare gare nella zona, infatti quello dopo è stato l’Autodromo di Putignano che giunse fino alla fase di costruzione, con l’allora Primo Ministro Aldo Moro che pose la prima pietra nell’aprile del 1967.

L’Autodromo di Putignano era un percorso essenzialmente stradale di forma ovale squadrato di 2,5 km. Il progetto, finanziato con denaro pubblico, nel 1970 a causa di una crisi finanziaria che colpì il governo locale fu abbandonato. Si possono quindi ben comprendere le ragioni che portarono i funzionari pubblici ad allontanarsi dall’idea di realizzare il progetto di un circuito per diversi anni. Ebbene, nel 1969 nasce il Moto Club Emilio Ronchei e da qui iniziano pian piano a muoversi le cose.
▪️ Nel 1972 viene decisa la costruzione di un crossodromo
▪️ Nel 1973 c’è l’acquisizione del primo lotto e il progetto viene avviato
▪️ Nel 1974 nasce il Moto Club Sport Puglia e avviene l’acquisizione del secondo lotto, la messa a punto del progetto
e finalmente iniziano i lavori del crossodromo.
▪️ Nel 1977 si innesca la scintilla: viene aperto a Binetto un circuito di motocross.

Quest’ultimo passaggio diventa fondamentale nel nostro cammino verso l’Autodromo in quanto successivamente un imprenditore ed ex pilota motociclistico ha un’idea. Nel 1978 Nicola Favia, imprenditore ed ex pilota motociclistico, trasforma l’impianto in una pista da autocross e nel 1979 viene ospitata una tappa del Trofeo Citroën 2CV.

▪️ Sono numerosi a partecipare alla gara (tra cui anche Antonio Manzo, all’epoca campione in carica), segno importante di quanto fossero movimentati i tempi. Non a caso, sempre nel 1979, arriva il Rally Puglia e Lucania.
▪️ Successivamente a questo dinamismo sportivo, Nicola Favia intraprende l’idea di realizzare un circuito permanente in quel di Binetto e nel luglio del ’79 il progetto viene dato alla luce dal CSAI e dalla FMI.

La storia non finisce qui, anzi le peripezie burocratiche fecero allungare i tempi di realizzazione.

Siamo nel 1979. L’iter burocratico è stato avviato ma anche questa volta il tutto procede stancamente, forse anche a causa dell’involontaria concorrenza di un altro impianto in progetto, da realizzarsi nei pressi dell’Aeroporto di San Cataldo a Lecce.

▪️ La differenza tra i due era: mano pubblica per l’impianto salentino, iniziativa privata a Binetto.
Ed e’ qui che si inserisce Michele Di Gioia che intuisce che il Levante può avere un futuro.

▪️ Rileva quindi il progetto e , con una mossa azzeccata, porta la lunghezza del tracciato da 1.400 a 1.600 metri per poter ospitare un maggior numero di competizioni.

▪️ Inoltre mette a frutto la sua esperienza automobilistica maturata in tanti anni di successi e pensa ad un autodromo a
misura di pilota, con tracciato molto tecnico, paddock super funzionale e parco chiuso adiacente alla pista.

🎉È il 10 giugno 1989, dopo mille peripezie l’Autodromo del Levante vede la luce e viene finalmente inaugurato!

highlights

l’intervista a walter röhrl

di Michele Loiacono per l’editoriale Levante News
n. 4 – Dicembre 2008

Quando sono arrivato in autodromo non potevo credere ai miei occhi; in una giornata fredda e nuvolosa, nella pausa di una sessione di test automobilistici, incontro, un mito del Rally Mondiale, Walter Rohl, pluricampione del Mondo Rally oggi test driver della Porsche. Lo stupore sale quando Water Rohl mi concede, per Levante News una breve intervista.

Un campione come lei è sempre in attività, di cosa si occupa e quali sono i suoi progetti futuri?
Rohl: grazie alla mia esperienza al momento sono collaudatore e test driver per la casa madre Porsche, gareggio con auto storiche sia in pista che nei Rally, quindi il mio futuro sono ancora le corse.

Cosa ne pensa del circuito dell’Autodromo del Levante?
Rohl: non è la prima volta che solco il circuito di Binetto, ovviamente è una pista piccola, quindi non si può parlare di velocità pura, la particolarità del circuito del Levante sta nel fatto che è molto tecnico, lo dimostra il fatto che molte case tra cui Porsche, Audi, Alfa Romeo, Volvolo utilizzano per i propri test, è una pista dove non si può sbagliare, al primo errore sei fuori …la consiglio ai giovani piloti, andare forte all’autodromo del Levante significa poter affrontare circuiti più veloci con buone possibilità di risultati, ovviamente bisogna possedere anche una buona auto.

Come si è trovato in Puglia e cosa le piace in particolare della nostra regione?
Rohl: · il cibo, il vino, il paesaggio, il mare, la gente, vi sembrerà strano ma la Puglia mi piacerebbe girarla in bicicletta; prossimamente ritornerò nella vostra regione non solo per i test della Porsche ma anche per dei test Pirelli, allora spero di avere tempo per qualche giro in… bici. Vi lancio una proposta: perché non pensate di organizzare una gara Porsche che unisca allo sport anche il turismo, ossia una settimana in cui si potrà svolgere un challenge in pista e un giro turistico per la Puglia, in tal caso mi propongo come partecipante e testimonial dell’evento.

Che impressione ha avuto della guida degli automobilisti Italiani?
Rohl: non mi appare molto diversa da quella Tedesca, sicuramente in Germania siamo un po’ più disciplinati, ma in fondo gli stupidi alla guida si trovano dappertutto, posso solo dire che oggi non è più il tempo di correre sulle strade, per chi ama la velocità esistono gli autodromi come · questo di Binetto dove si può correre in sicurezza senza doversi accollare grandi spese, la pista è una grande scuola di guida ed è anche. un luogo dove ci si può divertire.

Ringraziamo Walter Rohl per la disponibilità e arrivederci al più presto all’Autodromo del levante.

Autodromo


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BINETTO, BA – 70020

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